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DERIBIT

Nome Exchange

Deribit

Tipo Broker

Cripto Exchange

Opera dal

2016

Regolamentazione

Panama

Sede Principale

Olanda

Indirizzo

Deribit B.V., Stationsstraat 2B, 3851NH Ermelo

Costi
4/5
Supporto Clienti
4/5
Esecuzione Ordini
4/5

Descrizione

Deribit e’ stato creato nel 2016 in Olanda, operando per anni sotto la legislazione locale ed europea ed affermandosi come una realta’ interessante in questo settore.

Recentemente, in seguito a numerose restrizioni legislative approvate in Olanda ed in Europa, ha deciso di trafserirsi a Panama per poter continuare ad operare nel migliore dei modi.

Deribit  nasce da un gruppo di sogetti entusiasti del Bitcoin nonche’ ex trader, riuscendo a intuirne le grandi potenzialita’.

Il CEO John Jansen per esempio e’ stato per anni trader all’Amsterdam option exchange, questo solo per portare alla vostra attenzione l’esempio piu’ evidente di quello che dicevamo.

Deribit e’ al momento privo di regolamentazione dato che a Panama non e’ richiesta alcuna licenza per operare, ma questo nulla toglie alla sua affidabilita’, confermata dalla sua storia e dalla molteplicita’ di clienti che operano quotidianamente con questa piattaforma.

Deribit e’ sicuro?

Quando si parla di crypto exchange, uno dei punti piu’ importanti e’ quello relativo alla sicurezza.

E’ chiaro a tutti noi come non sia privo di conseguenze

Ovviamente, quando si parla di sicurezza bisogna valutare sia la sicurezza dell’exchange che quella dell’utente.

Sicurezza dell’Exchange

Ad oggi Deribit non ha avuto alcuna tipo di hackeraggio o di compromissione.

Questo ovviamente ne testimonia la sicurezza e la serieta’ che deriva dalla tecnologia usata e dai rigidi protocolli di sicurezza adottati.

In termini di storage, o stoccaggio che dir si voglia, delle criptovalute, Deribit dichiara che per il 95% delle crypto che detengono, viene adottata la c.d. cold storage, cioe’ vengono stoccate su wallet offline, a loro volta custoditi nei caveau di alcune banche.

Inoltre, per essere sicuri che i o propri aggiornamenti non abbiano bug che possano favorire gli hacker, hanno un apposite programma che promette dei lauti compensi in danaro a chi riesca a trovare delle vulnerabilita’, incoraggiano quindi i c.d. white hat hackers.

Hanno anche un controllo in tempo reale dei loro conti e un motore di liquidazione unico che si assicura che i conti con fondi insufficienti vengano chiusi. Tutto questo fa parte del fondo assicurativo Deribit.

Sicurezza del cliente

Per quantoriguarda questo punto,, Deribit ha adottato una serie di misure in grado di aumentare la sicurezza della propria clientele.

Per cominciare, tutte le comunicazioni col server avvengono tramite una connessione SSL, quindi criptata.

Ovviamente questa e’ una cosa chiunque puo’ controllare da se’ nella barra degli indirizzi e che puo’ servire a capire che non si e’ in un sito di phishing.

Perrsino in caso di password compromessa, Deribit ti offre la possibilita’ di abilitare il cosiddetto 2FA (two factor authentication).

Questo non e’ abilitato di default, ma e’ stato deciso di delegare il fatto di abilitarlo o meno al singolo cliente.

Ci sono anche altre opzioni che e’ possibile abilitare sull’account come il c.d. IP pinning.

Vuol dire concretamente che qualora qualcuno, persino il titolare del conto, si colleghi con un IP diverso, la sessione termiuera’ automaticamente.

Altra opzione interessante e’ quella di poter settare il tempo del timeout, vale a dire un tempo massimo prima che l’account si slogghi per inattivita’.

Di default il tempo del timeout e’ settato in una settimana, ma c’e’ la possibilita’ di cambiarlo e di settare un’ora come tempo massimo di inattivita’ a cui seguira’ il logout automatico.

Pertanto le misure di sicurezza, comprese quelle messe a disposizione della clientele, sono molteplici e ovviamente danno l’idea di come questa questione sia stata presa seriamente dall’exchange che stiamo recensendo quest’oggi.

Commissioni

Il capitolo delle commissioni e’ ovviamente altrettanto importante, specialmente per un exchange con un altissimo volume di scambi di strumenti leverati.

Per quanto concerne la struttura delle commissioni, il modello adottato e’ il medesimo della maggior parte degli exchange, vale a dire il modello ‘’maker-taker’’.

Concretamente, questo sta a significare che i trader che forniscono liquidita’ ai book di Deribit pagheranno una commissione piu’ bassa (o possono persino ricevere un rebate) dei trader che invece prendono liqudita’.

Per i future di Bitcoin/Ethereum, la commissione per i maker e’ 0,002%/0,025%, mentre per i taker le commissioni sono 0,05%/0,075%.

Per quanto riguarda i future senza scadenza, vi e’ un rebate per i maker pari allo 0,025%, mentre i taker pagano una commissione dello 0,05% sia per il Bitcoin che per l’Ethereum.

Le commissioni di liquidazione si applicano invece per quei conti che hanno esaurito il margine.

In questo caso la maggior parte delle commissioni vanno al fondo assicurativo di Deribit.

In questo caso le commissioni sono le seguenti per Bitcoin / Ethereum;

  • Future: 0,30% / 0,90%
  • Future senza scadenza: 0,30% / 0.90%
  • Opzioni: 0,15% / 0,19%

Come si crea un account su Deribit?

Quando aprite il sito di Deribit, immediate vedrete la schermata del login, cosi’ da poter accedere nel caso si abbia gia’ un account. E’ presente anche il bottone per creare un nuovo account.

Dopo aver riempito il form con i dati richiesti e aver cliccato sul link che troverete nella vostra casella email, l’account risultera’ quindi creato e perfettamente funzionante.

Ovviamente dovrete procedere ad un deposito, perche’ il conto sara’ a zero.

La particolarita’, e anche il limite, e’ che si possono depositare esclusivamente Bitcoin, ma non euro o dollari.

Pertanto, dovrete prima procedere all’acquisto di Bitcoin, cosa che potrete fare su Bitpanda o Binance (entramnbi recensiti sul nostro sito).

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