Secondo i giornali locali, il governo russo e la Banca di Russia hanno raggiunto un accordo su un futuro sistema per la circolazione delle criptovalute in Russia.
Sembra quindi che le autorità russe potrebbero riconoscere le criptovalute come valute ma non come risorse finanziarie digitali (DFA).
Secondo il rapporto, le autorità russe stavano attualmente lavorando a un disegno di legge sulla circolazione delle valute digitali in Russia.
La legge in questione avrebbe dovuto essere adottata entro la fine di febbraio o di marzo, ma la guerra in Ucraina ha rimandato la questione a data da destinarsi
Inoltre, il rapporto affermava che le criptovalute sarebbero quindi state utilizzate solo “nel settore legale” con un’identificazione adeguata tramite il sistema bancario e intermediari autorizzati.
Qualsiasi transazione che avvenga al di fuori di questo sistema sarebbe considerata reato.
Inoltre, l’accettazione illegale di criptovalute come metodo di pagamento comporterà pesanti sanzioni.
Chiaramente si tratterebbe di un sistema non proprio libertario e lontano dallo scopo per cui le cripto sono state create, ma trattasi comunque di un primo passo verso la normale accettazione delle valute digitali.
E’ da vedere se, dopo aver posticipato a causa del conflitto odierno, vi sara’ una qualche accelerazione in modo da evitare le sanzioni o la cosa verra’ definitifivamente rimandata.