Recensioni Broker

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La scelta del broker e’ un aspetto cruciale per un trader, dato che optare per il broker sbagliato puo’ portarvi a perde.re i vostri sudatissimi danari

Per questa ragione, abbiamo definito nel nostro articolo su “I migliori broker” le regole per scegliere un broker finanziario e poter cominciare a fare trading nel migliore dei modi.

Vi abbiamo anche una fornito una lista di broker che riteniamo affidabili, sicuri ed in grado di offrire la migliore esperienza d trading possibile.

Ve la riproniamo di seguito:

Tradeview Markets
Regolamentazione: CIMA, MFSA
Tipo: ECN/DMA
Opera dal: 2004
Sede Principale: Cayman Islands
Lotto Minimo: 0,01
Leva Massima: 400:1
Deposito Minimo: 100 USD / EUR
Piattaforme: MT4, MT5, cTrader, Currenex, Sterling Trader
Cashback: disponibile per clienti T.O.P. (v. recensione)
Blueberry Markets
Regolamentazione: ASIC, SCB
Tipo: ECN
Opera dal: 2016
Sede Principale: Australia
Lotto Minimo: 0,01
Leva Massima: 500:1
Deposito Minimo: 100 EUR
Piattaforme: MT4, MT5
Cashback: disponibile per clienti T.O.P. (v. recensione)
Key to Markets
Regolamentazione: FCA, FSC
Tipo: ECN
Opera dal: 2011
Lotto Minimo: 0,01
Leva Massima: 500:1
Deposito Minimo: 100 EUR
Piattaforme: MT4
Cashback: disponibile per clienti T.O.P. (v. recensione)
FP Markets
Regolamentazione: ASIC, CySEC, SVGFSA
Tipo: ECN / STP
Opera dal: 2005
Lotto Minimo: 0,01
Leva Massima: 500:1
Deposito Minimo: 100 USD / EUR
Piattaforme: MT4, MT5, IRESS
Cashback: non disponibile al momento

Siamo certi che i broker menzionati hanno creato qualche sorpresa, dato che molti di loro non sono motlo conosciuti nel mercato italiano.

Il punto e’ che il mercato italiano e i trader nostrani sono estremamente sensibili al marketing ed ecco, quindi, che si scelgono broker che sponsorizzano certi tornei di tennis, che troviamo nella magliette di qualce forte squadra di calcio, broker che troviamo in mille siti “diversi” sul trading.

D’altronde, se troviamo gli stessi broker in praticamente tutti i siti come i nostri, devono per forza essere i buoni?

Sembra aver senso, no?

In realta’, troviamo quei broker ovunque perche’ chi li recensisce sa bene che, grazie al massiccio marketing fatto da quei broker, sara’ piu’ facile giustificare quella scelta ai suoi lettori e probabilmente riuscira’ a portare piu’ danari in cassa.

Parliamo dei soliti broker market maker, quelli che fanno soldi con le vostre perdite.

Si, avete capito bene: broker che hanno un modello di business estremamente simile a quello di un casino’ e per i quali il trader profittevole e’ un dito nell’occhio.

Sono gli stessi broker che, quando un certo asset sale o scende di valore troppo rapidamente, bloccano tipicamente la possibilita’ di acquistarlo o venderlo.

Vi potrei fare l’esempio di quando questi broker hanno bloccato la possibilita’ di negoziare azioni GameStop e periodicamente, quando vi sono massicce salite o discese, vi bloccano il trading sul bitcoin.

Altra pratica non proprio amabile, quando rischiate di guadagnare troppo, e’ quella di aumentarvi i requisiti di margine.

Per farla breve: vi dimezzano la leva finanziaria chiedendovi o di chiudere le posizioni prima che questo accada o di depositare piu’ danaro sul conto, altrimenti le posizioni verranno chiuse a causa dello stop out.

Vi sembrano scenari che avete gia’ vissuto?

Volete davvero fare trading con una casa da gioco? 

Chiariamoci: io non ho nulla contro il gioco d’azzardo fatto in modo responsabile (ripeto: responsabile), ma il trading non dovrebbe aver nulla a che fare con questo.

Pensate che mi stia sbagliando su quest’ultimo punto?

Volete far trading su una piattaforma per dilettanti allo sbaraglio, ma che offre una bellissima grafica che ricorda i videogame?

Sapete, sono belle da vedere e danno la possibilita’ di piazzare ordini in modo facilissimissimo…

Secondo voi perche’ sono strutturate in questo modo?

Forse per affascinarvi e, facendovi vivere un’eesperienza simile a quella di un videogioco, portarvi a perdere?

Voi cosa ne pensate?

Mi permetto di chiedervi, ma le mie idee sul punto sono chiarissime e, spero, che a questo punto lo siano anche le vostre…

Il nocciolo di questo pippone e’ il seguente: 

  • non e’ meglio operare con broker che non abbiano conflitti di interesse?
  • Non e’ meglio operare con una piattaforma meno luccicante ma piu’ performante e professionale?

I broker che abbiamo scelto, ve li abbiamo messi all’inizio dell’articolo.

Le piattaforme che riteniamo adatte per il trading sono le seguenti:

  1. Metatrader 4
  2. Metatrader 5
  3. cTrader
  4. Currenex
  5. NinjaTrader
  6. TradeStation
  7. DEGIRO 
  8. Multicharts
  9. TradingView

Peraltro, ci teniamo a dire che con DEGIRO non abbiamo alcun accordo e al momento non abbiamo alcun accordo con broker che abbiano TradingView, Multicharts, NinjaTrader e TradeStation.

Questo mi avrebbe dovuto, forse, impedire di menzionarli?

Ritengo che siano piattaforme estremamente serie e performanti, quindi ecco che ve ne parlo e lo faccio anche in termini positivi.

Concludo questa parte dell’articolo con una domanda provocatoria: conoscete qualcuno che per vivere di trading usi eToro o Plus500?

Pensate che un professionista usi una piattaforma come quelle appena menzionate o che andra’ ad usare una di quelle che vi ho prima elencato ?

Ammesso che abbiate dei dubbi, conoscete Forex Peace Army?

Ve lo menziono perche’ e’ un sito ben conosciuto nel settore per il fatto di ospitare recensioni senza veli di qualsiasi broker e dare voce a qualsiasi trader insoddisfatto per una qualsiasi ragione.

Ad oggi, 28 aprile 2023, questo e’ quello che trovate su FPA su eToro e Plus500:

Ci tengo a dire che il mio non e’ un endorsement di queste recensioni, vi riporto semplicemente delle notizie che poi ognuno potra’ valutare per conto suo.

Peraltro, non sto affermando che i suddetti broker violino la legge, ma semplicemente come vi siano tanti trader non soddisfatti i quali, appunto, sono stati liberi su FPA di esprimerlo. 

Spero, quindi, abbiate capito quali motivazioni mi abbiano spinto a portare alla vostra attenzione solo ed esclusivamente broker ECN.

Vi sono poi la’ fuori persone che continuano a ripetere come in fondo il market maker sia piu’ adatto ai novellini e, quindi, siano piu’ facili e veloci da approcciare.

Premesso che potrebbe essere vero, penso che accostarsi al trading senza studiare prima e aver praticato su un conto demo sia una pratica “suicida”.

Per questo motivo, non credo abbia molto senso cercare delle scorciatoie, tipo piattaforme di trading che promettono maggiore semplicita’ e intuitivita’, i segnali di trading che promettono di farvi sbancare i mercati (magari forniti da qualche tizio su Telegram…) e il social trading che dovrebbe darvi un’entrata mensile aggiuntiva.

Premetto di non aver nulla contro il social trading, credo solo sia fuorviante l’idea sottesa di poterlo fare senza capirne nulla di trading e trovo poco confortante sia spesso promosso da veri e propri ciarlatani.

Non tutti sono ciarlatani, lo sono coloro i quali promuovono il social trading o qualsiasi altro metodo con parole poco realistiche, cercando di venderveli come qualcosa che potete fare senza alcun impegno o conoscenza particolare.

Youtube e’ pieno personaggi del genere, gli stessi che nel recente passato hanno pubblicizzato schemi ponzi nelle criptovalute e qualsiasi metodo presuntamente facile e sicuro di far quattrini.

Tenete bene a mente che se qualcosa e’ troppo bello per essere vero, vuol dire semplicemente che vero non e’.

Altro punto che spesso e’ usato a sfavore dei broker ECN e’ il fatto che avrebbero depositi minimi piu’ elevati.

Sara’ anche stato vero un tempo, oggi come oggi ci sono broker ECN come Key to markets, con un deposito minimo di 100 euro, ed Fp Markets sempre con deposito minimo di 100 euro.

Quindi, anche questo tipo di obiezione viene miseramente a cadere.

Per concludere sul punto: non esiste alcun ragionevole punto per preferire un market maker ad un ECN.

Dopo questo ampio preambolo, vediamo allora come dovresti scegliere il tuo broker.

Come scegliere il miglior broker?

Ci sono molti fattori da considerare e la decisione dipende dalle priorità di ciascuno. 

Alcuni investitori sono disposti a pagare commissioni più elevate per una piattaforma all’avanguardia mentre altri considerano i costi come il fattore piu’ importante.

Alcuni potrebbero voler fare trading o investire con grandi istituzioni finanziarie dal nome altisonante, mentre altri potrebbero avere piu’ interesse a broker piu’ simili ad una boutique e in grado di garantire un servizio ed un’assistenza piu’ su misura.

In ogni caso, indipendentemente dal broker che scegli, la ricerca in genere inizia nello stesso punto: conoscere i tuoi obiettivi di trading/investimento.

Prima, quindi, di cominciare, rispondi ad alcune domande sui tuoi obiettivi:

Vuoi fare trading?

Vuoi investire?

Sei interessato al day trading?

Ti interessano le azioni o magari le opzioni?

Una volta che conosci i tipi di investimenti che ti interessano, puoi iniziare a valutare i broker in base ad alcuni fattori, tra cui:

Commissioni.

Affidabilità.

Conto minimo.

Strumenti, istruzione e funzionalità.

Piattaforma di trading/investimento.

Commissioni di trading

La quasi totalita’ dei broker ECN offrono condizioni di trading sul forex che prevendono il pagamento di uno spread interbancario piu’ una commissione per l’apertura dell’ordine.

Questo modello, che peraltro e’ quello che preferisco, e’ solo uno di quelli disponibili.

Sempre piu’ broker ECN offrono anche un conto a zero commissioni ma con uno spread medio piu’ elevato.

In realta’ la scelta dell’una o dell’altra opzione dipende piu’ da preferenze individuali, sebbene la mia esperienza mi abbia portato a ritenere come in genere sia piu’ economico il modello basato sul pagamento dello spread interbancario piu’ la commissione di apertura, soprattutto se ogni giorno si aprono e chiudono molte posizioni.

Nel caso in cui, invece, si faccia trading sui CFD, la maggior parte dei broker ha abbandonato il modello commissionale in favore dell’applicazione esclusiva di uno spread.

Lo stesso accade ormai anche per le azioni con sempre piu’ broker che offrono trading a zero commissioni (anche se lo spread ovviamente rimane…).

Affidabilita’ del broker

Cerca broker che abbiano un track record di affidabilita’.

Sia che il broker esista da molti anni o solo da 2-3 anni, quello che conta e’ la serieta’ della regolamentazione e che i suoi clienti siano soddisfatti.

Andate su Trustpilot e controllate le recensioni e lo stesso fate su Forex Peace Army.

Solo dopo aver valutato la regolamentazione e le recensioni, allora sentitevi liberi di aprire un conto con quel broker.

Qualora continuiate ad avere dei dubbi, iniziate aprendo un piccolo conto in modo da poter iniziare a valutare il broker.

Ditemi la verita’, avete mai letto prima d’ora cose del genere su un sito come il nostro?

Non amo praticare l’autoelogio, ma vi confesso che mi sarebbe piaciuto leggere queste cose molti anni addietro quando, a dirvi la verita’, ero abbastanza novellino e non capivo molto di questi argomenti.

Proprio per questo motivo oggi vi dico queste cose, in modo che almeno voi possiate risparmiare tempo e danaro.

Deposito minimo

Come detto in precedenza, prima i broker ECN avevano dei minimi di deposito piuttosto alti.

Per fortuna questo e’ ormani venuto meno per la maggior parte dei broker e i trader possono quindi usufruire di condizioni ECN senza la barriera di un deposito minimo piuttosto alto.

Per questo motivo non ha piu’ alcun senso fare trader con un market maker, a meno che un trader non abbia irrefrenabili istinti masochisti.

Strumenti, istruzione e funzionalità

Se non conosci gli investimenti, potrebbe essere meglio cercare un broker che offra risorse educative gratuite, come webinar dal vivo, guide dettagliate, tutorial video, glossari e altro ancora.

E, se sei interessato a continuare a conoscere strategie di trading avanzate come le opzioni, assicurati di ricercare in che modo il broker supporta i suoi clienti nell’aiutarli a comprendere i rischi di tali strategie.

Ciò può significare la guida di un team di assistenza clienti su chiamata, una funzione di chat dal vivo o istruzioni chiare e approfondite su come utilizzare questi prodotti di investimento in modo responsabile.

Un’altra grande caratteristica da cercare sono le azioni frazionarie, che consentono agli investitori di acquistare una piccola parte di un’azione.

Ciò è particolarmente utile per gli investitori che non hanno molti soldi da investire ma vogliono costruire un portafoglio diversificato.

I trader attivi potrebbero volere un po’ di più dal loro conto. 

Alcuni broker offrono piattaforme scaricabili altamente personalizzabili con strumenti di analisi approfondita o accesso a ricerche e dati aggiuntivi a un costo aggiuntivo. 

Se questi non sono i tipi di strumenti e risorse di cui avrai bisogno, assicurati di evitare di pagare un extra per loro.

Piattaforma di trading/investimento

Soprattutto quando si parla di piattaforme di trading, e’ importante che il broker offra piattaforme di terze parti in modo che non vi sia spazio per alcun tipo di sospetto o potenziale frode.

Perche’ dico questo?

Lo dico perche’ se si ha una piattaforma proprietaria si ha la possibilita’ di modificare qualsiasi cosa praticamente in tempo reale, riuscendo quindi a frodare il cliente.

Ovviamente la frode e’ un caso limite, ma rimane il fatto, per quanto mi riguarda, che anche solo il sospetto sia abbastanza per evitare l’uso di una piattaforma proprietaria.

Controllate anche che la piattaforma di trading offra gli strumenti di analisi che cercate ed eventualmente vi fornisca i dati storici.

Va detto che nel caso del forex i dati storici sono meno attendibili, dato che si tratta di un mercato over the counter.

Quando pero’ si parla di azioni, opzioni, future e altri strumenti non over the counter, i dati storici possono assumere un’importanza cruciale, soprattutto quando si ha un’orizzonte temporale di breve termine.

Conclusioni

Vi abbiamo spiegato il perche’ abbiamo scelto alcuni broker scartandone magari altri piu’ noti.

Lo abbiamo fatto in modo logico e analitico perche’, insieme all’articolo in home, lo scopo era farvi comprendere cosa realmente importi quando si sceglie un broker.

La regola d’oro poi, qualunque broker scegliate, e’ sempre quella di iniziare con una piccola somma.

Siate sempre prudenti e ricordatevi che la scelta di un broker rispetto ad un altro e’ uno dei fattori che influenzera’ il vostro successo.

Biografia dell'autore
Marco-Compagno-Trader-Trading
Marco Compagno

Marco Compagno è un esperto trader indipendente con una solida esperienza nel settore finanziario. Ha lavorato come Credit Controller per CXG Business e Trading Specialist per Lead Capital Markets, acquisendo competenze preziose nel settore del trading. Marco ha anche una notevole esperienza come Trainer dei clienti per Safecap Investments, dove ha contribuito a formare i clienti sulle dinamiche del trading. Inoltre, è un avvocato qualificato, che aggiunge una prospettiva unica alla sua esperienza nel trading.

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